sabato 16 maggio 2009

Fine anno, un po' di nostalgia

Siamo armai giunti quasi al termine di un altro anno scolastico; è il momento di bilanci anche per i nostri alunni. Io ricordo il momento in cui li ho conosciuti, frequentavano ancora la scuola materna ed erano stati accompagnati dalle loro maestre nelle nostre classi per “rompere il ghiaccio” ed essere sottoposti ad informali prove d’ingresso. Alcuni di loro piangevano, altri al contrario erano incuriositi e attenti. Cosa è cambiato in un anno? Hanno creato una comunità nuova, hanno vissuto frustrazioni e successi, sono diventati più sicuri ed autonomi, hanno imparato ad esprimersi, a leggere e a scrivere, ma soprattutto mi hanno regalato tante piccole soddisfazioni e dimostrazioni d’affetto. Quotidianamente ricevo disegni sotto i quali sono scritte frasi carine il più delle volte ricche di errori, ma genuine e sincere. Quanto vale un “Ti voglo tato bene” scritto su di un foglio di recupero, magari già scarabocchiato? Inutile scrivere la risposta!

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